Concorso Sopraelevata Genova 2014

Italia

Concorso Sopraelevata di Genova 2014

 

La Sopraelevata di Genova

 

 

Il progetto di metamorfosi della Sopraelevata da noi proposto,  Green Up, Smart Up, Zêna Up nasce dalla richiesta di mantenere la struttura esistente.

Gli interventi

 

  • il primo consiste nella sistemazione delle carreggiate per tutto lo sviluppo della strada (secondo un “percorso urbano”), in una pista ciclabile, con area pedonale e verde attrezzato;

 

  • il secondo invece, prevede la creazione di una nuova ed inattesa “piazza” a sbalzo sul mare, all’altezza di Piazza Caricamento. Questa rappresenterà il fulcro della nuova Sopraelevata. Che verrà dotata di collegamenti verticali di accesso in diversi punti.

La storia

Tra la fine degli anni Cinquanta e l’inizio degli anni Sessanta, la diffusione della motorizzazione di massa e il notevole aumento del traffico veicolare urbano, spingono la civica amministrazione a definire le prime ipotesi per una strada sopraelevata destinata al traffico di attraversamento e posta a una quota più alta, rispetto alla sede stradale esistente a ridosso dell’arco portuale storico.

Nel febbraio 1961 si insedia la nuova giunta comunale presieduta dal sindaco Vittorio Pertusio e la costruzione della Sopraelevata costituisce una delle priorità dell’amministrazione comunale appena rinnovata.

Il documento di pianificazione urbanistica, la definisce “strada a traffico veloce”.

Il 31 marzo 1961, il consiglio comunale ratifica la decisione della giunta e decide l’affidamento della progettazione esecutiva e della costruzione alla Società C.M.F. (SocietàCostruzioni Metalliche Finsider), azienda del gruppo IRI. Il progetto era curato dall’ingegnere Fabrizio de Miranda, con la collaborazione dell’ingegnere Ernesto Pitto (genovese).

Lunga 4600 metri, su due carreggiate larghe in tutto sedici metri e sorrette da ben 210 pilastri.

L’inaugurazione della strada avvenne il 25 agosto 1965.

 

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Il primo intervento

Trasformazione del percorso in un attrattivo percorso urbano, verranno intrecciati ed alternati tre percorsi: una via ciclabile, una pedonale, ed una a verde attrezzato.

Il secondo intervento

 

La nuova piazza, si svilupperà come un normale ampliamento, un’estensione laterale della carreggiata esistente, sia sul lato mare sia sul lato monte, realizzato allungando e consolidando nel tratto interessato i bracci dei piloni esistenti e posizionando un’ulteriore struttura di sostegno che viene coperta dal rivestimento.

La piazza coperta sarà facilmente accessibile, raggiungibile a piedi o con i mezzi pubblici.

La piazza offrirà una nuova vista su due paesaggi tipici genovesi: quello urbano di Palazzo San Giorgio, dei fronti di Sottoripa e della città vecchia, e quello portuale e turistico dell’area del Porto Antico.

La nuova Piazza si propone come spazio polivalente, che ospiti spettacoli o manifestazioni sotto il suo ampio tendone coperto, o per una semplice sosta su una piccola gradinata in legno con vista mozzafiato sul Porto di Genova.

La continuità dell’intervento rispetto al contesto dell’Area dell’Expo è stata sviluppata sotto diversi punti: il più evidente, la copertura, che ripropone e si collega a quella della Piazza delle Feste sottostante. Una tensostruttura con struttura in acciaio e legno lamellare ancorata in sei punti, e copertura in telone color avorio per dare maggiore impatto ma anche maggiore leggerezza alla piazza.



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